Le aziende del settore life sciences sono spesso sommerse dai dati: commerciali, medici, di ricerca e sviluppo e produzione. Tuttavia, spesso queste informazioni rimangono frammentate e disconnesse dalle decisioni che guidano la crescita. Il risultato? Opportunità perse, esecuzione più lenta, rischi per le performance del portafoglio e costosi outsourcing a consulenti esterni. È tempo di cambiare. Le informazioni non sono un dipartimento. Le informazioni sono una capacità strategica. La sfida è chiara: unificare i segnali in tutta l’azienda per guidare velocità, chiarezza e decisioni più intelligenti. Superare i modelli tradizionali di ricerca di mercato. Oggi, le informazioni devono: plasmare la strategia, abilitare l’agilità cross-funzionale, guidare gli investimenti e alimentare l’innovazione. Da dati frammentati a intelligenza unificata. Abbiamo costruito i primi gruppi di informazioni integrate a livello globale, che comprendono ricerca di mercato, intelligence competitiva, previsioni strategiche, analisi e scienza delle decisioni. Il valore che abbiamo portato è stato significativo in diverse aree: decisioni basate su fatti, risparmio di tempo e denaro, riduzione della necessità di consulenti esterni, protezione del nostro know-how competitivo e miglioramento dell’acquisizione e della ritenzione del talento. I dirigenti con cui abbiamo parlato concordano: il vero valore risiede nel collegare i punti. Sintetizzare le informazioni tra le funzioni produce una visione a 360° dell’azienda: cosa sta succedendo, perché è importante e opinioni decisive sui prossimi passi. Integrare con successo le informazioni porta a un aumento del valore organizzativo. Per il massimo impatto, collegare le informazioni agli obiettivi del portafoglio e dell’azienda: incorporare le informazioni nelle previsioni e nelle misure di ROI, allineare gli incentivi con le schede commerciali, misurare il successo per impatto aziendale, non per consegne. Le culture ad alte prestazioni favoriscono la curiosità, permettendo ai team di sperimentare, fare domande più intelligenti e imparare più velocemente. Quando gli obiettivi aziendali sono visibili in modo cross-funzionale, le informazioni diventano un linguaggio condiviso, non solo un artefatto. Le organizzazioni leader hanno formalizzato questo cambiamento, introducendo ruoli a livello aziendale: Chief Insights Officer (CIO), Chief Data & Insights Officer (CDIO), sponsorizzazione CCO del forum di informazioni. Questi ruoli unificano la responsabilità, promuovono la voce del cliente e guidano l’innovazione, soprattutto mentre le tecnologie AI/agentive ridisegnano il panorama. Elevare le informazioni produce benefici misurabili: consolidare l’intelligence per decisioni più rapide, ridurre la duplicazione funzionale, con conseguente riduzione dei costi, chiarire le linee guida strategiche per i clienti. È così che i leader passano da reattivi a proattivi, da frammentati a focalizzati, da deliberativi a decisivi. Per sostenere questa trasformazione, investire in: competenze pronte per l’esecutivo: leadership situazionale, vendita di influenza, aggiornamento delle presentazioni: framing strategico per decisioni aziendali migliori, competenza e governance AI, sfruttamento delle tecnologie emergenti in modo responsabile. Quanto è pronto il tuo organizzazione alle informazioni? Fai questo questionario di sette domande per scoprire quanto efficacemente la tua azienda sta trasformando i dati in valore strategico aziendale. Scarica una versione condivisibile del Checklist di Maturità delle Informazioni Strategiche qui. Su Intellus Worldwide: l’organizzazione non profit dedicata all’avanzamento delle analisi aziendali e delle informazioni nel settore sanitario, attraverso la leadership nell’integrità dei dati, la formazione su misura, il supporto alle classificazioni dei prodotti e l’abilitazione cross-funzionale, per trasformare l’intelligenza in impatto.