Genmab acquisisce Merus per 8 miliardi di dollari per potenziare la terapia con anticorpi contro il cancro

Genmab ha annunciato un accordo da 8 miliardi di dollari per acquistare la biotech olandese Merus, ottenendo così i diritti su petosemtamab, un promettente farmaco anticancro in fase avanzata di sviluppo. Questa operazione sostiene il piano di Genmab di avanzare nello sviluppo di terapie a base di anticorpi bispecifici, come petosemtamab, per diverse indicazioni oncologiche. L’acquisizione mira anche a rafforzare la struttura finanziaria dell’azienda e a prepararla per una crescita sostenuta fino al 2030. I dati della fase II presentati all’ASCO 2025 hanno mostrato che petosemtamab offre una risposta complessiva e una sopravvivenza libera da progressione significativamente superiori rispetto alle terapie standard nel cancro della testa e del collo. Attualmente, sono in corso due studi di fase III per valutare l’efficacia del farmaco in pazienti con cancro della testa e del collo in prima e seconda/terza linea di trattamento. Merus prevede di condividere i primi risultati nel 2026. Genmab intende espandere ulteriormente l’uso di petosemtamab, anche in fasi più precoci della malattia. Il dottor Bill Lundberg, CEO di Merus, ha espresso entusiasmo per la collaborazione con Genmab, sottolineando la loro esperienza condivisa nello sviluppo di anticorpi multispecifici. L’accordo dovrebbe essere finalizzato all’inizio del 2026, permettendo a Genmab di avere quattro programmi proprietari che potrebbero portare a nuove approvazioni entro il 2027.