Genmab acquisisce Merus: un passo avanti nella lotta contro il cancro

Una controllata di Genmab avvierà un’offerta pubblica di acquisto per ottenere il 100% delle azioni ordinarie di Merus. Genmab ha firmato un accordo per acquistare tutte le azioni della società biotecnologica Merus, in fase clinica, a 97 dollari per azione, in un’operazione in contanti del valore di 8 miliardi di dollari. Questa acquisizione, sostenuta all’unanimità dai consigli di amministrazione di entrambe le aziende, aiuterà Genmab a rafforzare il suo portafoglio di trattamenti oncologici e a diventare una società completamente autonoma. L’acquisizione dovrebbe concludersi all’inizio del primo trimestre del 2026. L’acquisizione permetterà a Genmab di aggiungere al suo portafoglio il farmaco bispecifico EGFRxLGR5 di Merus, il petosemtamab, attualmente in fase III di sperimentazione. La FDA (Food and Drug Administration) ha già concesso due designazioni di terapia innovativa per questo trattamento nel cancro alla testa e al collo. Merus sta conducendo due studi di fase III con petosemtamab per il trattamento di primo e secondo/terzo livello del cancro alla testa e al collo, con i primi risultati attesi nel 2026. Genmab mira a lanciare il farmaco nel 2027, a condizione che i risultati clinici e le autorizzazioni regolatorie siano positivi. L’azienda prevede inoltre di estendere lo sviluppo del farmaco a linee di trattamento più precoci. Il prezzo di acquisizione rappresenta un premio del 41% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni di Merus il 26 settembre 2025 e del 44% rispetto alla media ponderata dei volumi degli ultimi 30 giorni, pari a 67,42 dollari. L’operazione non è soggetta a condizioni di finanziamento, poiché Genmab intende coprire l’acquisto con le sue riserve di cassa e 5,5 miliardi di dollari in debito non convertibile, con l’impegno di Morgan Stanley Senior Funding. A consigliare Genmab nella transazione sono PJT Partners e Morgan Stanley & Co International, con l’assistenza legale di A&O Shearman e Kromann Reumert. Merus è assistita da Jefferies, con consulenza legale di Latham & Watkins e NautaDutilh. Jan van de Winkel, CEO e presidente di Genmab, ha dichiarato: ‘L’acquisizione di Merus si allinea perfettamente con la nostra strategia a lungo termine. Ha il potenziale per accelerare significativamente la nostra crescita e consolidare la nostra posizione come leader globale nel settore biotecnologico, garantendo un futuro solido per l’azienda nei prossimi anni. Petosemtamab potrebbe diventare una terapia rivoluzionaria per i pazienti con cancro alla testa e al collo.’ A marzo 2025, Genmab ha ottenuto l’approvazione in Giappone per Tivdak, un trattamento per il cancro cervicale avanzato o recidivante che non risponde alla chemioterapia.