La Baviera sta valutando l’espansione dell’uso del vaccino contro il Mpox per includere i bambini piccoli e avvia la Fase II della sperimentazione.

MVA-BN è commercializzato come Jynneos negli Stati Uniti e come Imvanex in Europa. L’azienda danese Bavarian Nordic sta cercando di ampliare l’uso del suo vaccino MVA-BN contro il vaiolo delle scimmie e il vaiolo per includere bambini dai 2 agli 11 anni e ha avviato uno studio di Fase II per supportare questa approvazione. Questo studio intende confrontare la sicurezza e l’efficacia del vaccino tra bambini e adulti ed è finanziato in parte dalla Coalizione per l’Innovazione nella Preparazione alle Epidemie (CEPI).

Il vaccino MVA-BN, che non si replica nel corpo, è stato già approvato per adolescenti sopra i 12 anni dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA). Inoltre, l’Alleanza Globale per i Vaccini (GAVI) ha firmato un accordo per l’acquisto di 500.000 dosi destinate ai paesi africani. Bavarian Nordic sta pianificando di reclutare partecipanti nella Repubblica Democratica del Congo e forse in Uganda.

Nel 2020, una versione ricombinante del vaccino, Mvabea, è stata approvata dall’EMA per prevenire l’Ebola in bambini di un anno e più grandi. Secondo il dottor Nicole Lurie di CEPI, i risultati dello studio saranno cruciali per sviluppare strategie vaccinali contro il vaiolo delle scimmie nei bambini e per combattere future epidemie in popolazioni locali.

Lo scorso anno, il vaccino contro il vaiolo delle scimmie/vaiolo ha generato un significativo guadagno per Bavarian Nordic, con entrate pari a 724 milioni di dollari. Un altro vaccino in sviluppo è quello mRNA di Moderna, attualmente in fase di sperimentazione su adulti sani.

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