Idorsia ha avviato programmi di riduzione dei costi e ristrutturazioni a causa di difficoltà finanziarie. Un accordo per vendere i diritti globali del farmaco per l’ipertensione Tryvio (aprocitentan) è fallito, costringendo l’azienda farmaceutica a cercare altre fonti di finanziamento.
Idorsia, con sede in Svizzera, aveva firmato un accordo nel novembre 2024 con una parte non divulgata per vendere i diritti del farmaco, disponibile commercialmente da ottobre 2024. L’accordo avrebbe portato a Idorsia 35 milioni di dollari, somma che ora non riceverà, dato che l’acquirente non ha finalizzato l’acquisto.
Il CEO di Idorsia, André C. Muller, ha espresso delusione per il mancato accordo e ha dichiarato che l’azienda riprenderà le discussioni con altri potenziali partner. Tryvio, approvato dalla FDA a marzo 2024 e lanciato negli Stati Uniti a ottobre 2024, è stato anche approvato in Europa a luglio 2024 con il nome Jeraygo. È un farmaco orale per la cura dell’ipertensione sistemica, da assumere una volta al giorno insieme ad altri farmaci antipertensivi.
Dopo il fallimento dell’accordo su Tryvio, Idorsia ha modificato una collaborazione in corso con Viatris. Le due aziende avevano avviato una partnership per lo sviluppo di due farmaci in fase III: elatogrel per l’infarto miocardico acuto e cenerimod per il lupus eritematoso sistemico. A causa delle scarse riserve di liquidità, Idorsia non pagherà 100 milioni di dollari per i costi di sviluppo quest’anno, perdendo però 250 milioni di dollari in potenziali pagamenti e cedendo a Viatris più diritti territoriali per cenerimod.
Il fallimento dell’accordo su Tryvio ha costretto Idorsia a cercare urgentemente liquidità da altre fonti, portando all’aggiornamento dell’accordo con Viatris e a una ristrutturazione obbligazionaria, annunciata anch’essa oggi.
Nonostante la delusione per l’accordo su Tryvio, le azioni di Idorsia sono aumentate del 5% grazie all’ottenimento di nuovi finanziamenti.
Idorsia ha registrato una perdita netta di 180 milioni di franchi svizzeri (204 milioni di dollari) nei primi nove mesi del 2024 e ha faticato a raggiungere i suoi obiettivi di vendita negli ultimi anni. La vendita di Tryvio è parte di un percorso di ristrutturazione per garantire la liquidità. Nel novembre 2024, Idorsia ha segnalato che 270 posti di lavoro erano a rischio per ridurre le attività di ricerca e sviluppo.
Il trattamento per l’insonnia Quviviq (daridorexant) è il farmaco più venduto dell’azienda, con entrate di 35,1 milioni di dollari nel 2023. Idorsia prevede che le vendite del 2024 raggiungeranno 61,4 milioni di dollari, con Muller che prevede la redditività del farmaco nel 2026.