Lo spazio per le sperimentazioni cliniche negli Emirati Arabi Uniti cresce grazie all’esperienza acquisita durante il Covid-19.

Alla conferenza “Outsourcing in Clinical Trials” nel New England, il direttore associato di un’organizzazione di ricerca a contratto degli Emirati Arabi Uniti (EAU) ha parlato delle opportunità per la ricerca clinica nella regione. Secondo Rohan Simon, direttore associato di business development presso IROS by M42, il primo organismo di ricerca a contratto degli EAU, la ricerca clinica nel paese sta crescendo rapidamente grazie a un nuovo quadro normativo.

Il numero di studi clinici negli EAU sta aumentando, con 77 studi attualmente in corso, grazie al coinvolgimento del governo e a collaborazioni tra pubblico e privato. Simon ha menzionato il Programma Genoma Emiratino, utile per sviluppare cure personalizzate e preventive, considerando la varietà genetica dovuta a una popolazione composta per il 90% da espatriati.

La cultura sanitaria facilita il reclutamento di partecipanti agli studi clinici, poiché i pazienti tendono a rispettare le indicazioni dei medici. Durante la pandemia Covid-19, la regione ha visto un grande aumento dei trial clinici per testare i vaccini, e ora le autorità vogliono mantenere questo slancio.

Il governo degli EAU è molto interessato a investire in nuove aziende farmaceutiche per stimolare la ricerca locale.

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