Nuova azienda biotech punta a curare il sistema immunitario attraverso le cellule nervose

Una nuova azienda biotecnologica, Nilo Therapeutics, ha chiuso un round di finanziamento da oltre 100 milioni di dollari e spera di rivoluzionare il sistema immunitario con farmaci mirati a un tipo speciale di cellula nervosa. Nilo è stata lanciata mercoledì, con un finanziamento di Serie A da 101 milioni di dollari guidato dalle società di venture capital DCVC Bio, Lux Capital e The Column Group. Anche Alexandria Venture Investments e la Gates Foundation hanno contribuito al round. Secondo Nilo, i fondi raccolti serviranno per espandere il team di ricerca e sviluppo, avanzare i programmi di sviluppo dei farmaci e stabilire laboratori a New York. Nilo è nata da una collaborazione tra The Column Group e tre scienziati delle Ivy League: Charles Zuker della Columbia University, Ruslan Medzhitov di Yale e Stephen Liberles di Harvard. Lo scorso anno, la rivista Nature ha pubblicato uno studio del laboratorio di Zuker che ha identificato un circuito ‘corpo-cervello’ che aiuta a controllare il sistema immunitario. I ricercatori hanno scoperto che potevano aumentare o diminuire l’infiammazione nei topi manipolando una parte del tronco encefalico collegata al cosiddetto ‘nervo vago’. Questo nervo è il più lungo del corpo, si estende dalla testa all’addome e trasmette segnali dal cervello ad altri organi come il cuore, i polmoni, il fegato e lo stomaco. Nilo sta ora utilizzando queste scoperte come base per i suoi piani di sviluppo, con l’obiettivo di creare farmaci che stabilizzino il sistema immunitario. L’azienda afferma che mirare a questi circuiti neurali ha il potenziale per regolare più vie immunitarie contemporaneamente, ridurre il rischio di resistenza ai farmaci e affrontare un ‘ampio spettro’ di malattie autoimmuni e infiammatorie che hanno bisogno di nuove terapie. Il team di Nilo mira a ‘fornire una nuova generazione di terapie che sfruttano l’asse cervello-immunitario per trasformare il trattamento delle condizioni autoimmuni e infiammatorie’, ha dichiarato Kim Seth, il nuovo CEO di Nilo, in un comunicato. Seth ha lavorato nel settore biotecnologico per oltre due decenni e mezzo, principalmente in ruoli di sviluppo aziendale e direzione. Ha ricoperto il ruolo di chief business officer presso la società di oncologia di precisione Repare Therapeutics, che durante la sua gestione ha stretto partnership o accordi di licenza con Roche e Bristol Myers Squibb. A guidare Nilo insieme a Seth c’è il Chief Scientific Officer Laurens Kruidenier, specialista in immunologia che ha ricoperto lo stesso ruolo presso Cellarity e Prometheus Biosciences. ‘Nilo è a un momento trasformativo’, ha dichiarato Kruidenier nel comunicato di mercoledì, e la leadership e l’esperienza di Kim ‘accelereranno la nostra missione’. Il lancio di Nilo è un altro segnale di fiducia in Zuker da parte di importanti investitori nel settore delle scienze della vita. Quasi dieci anni fa, un’altra azienda fondata da Zuker chiamata Kallyope è stata lanciata con 44 milioni di dollari da un gruppo iniziale di sostenitori che includeva Lux e The Column Group. La ricerca di Kallyope si concentrava sull’asse ‘intestino-cervello’.